Gran Finale per Vitamina C, la ‘scuola d’impresa’ dell’Alleanza delle Cooperative italiane che ha coinvolto cinque istituti del territorio. Alla fine a vincere il primo premio è stato il progetto di cooperativa intitolato ‘Mgnt Wear’, impresa produttrice di abbigliamento reversibile e inclusivo del Liceo Scienze Umane Alessandro da Imola, classe 4ªASUES.
“Siamo rimasti stupiti dalla vostra fantasia nell’individuare non solo i bisogni ma anche di dare una risposta nel segno della sostenibilità”, ha detto Rita Linzarini, responsabile insieme a Letizia Fabbri di Vitamina C nel corso della premiazione del progetto dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Imola – Legacoop Imola e Confcooperative Terre d’Emilia – che hanno ideato, sviluppato e presentato 17 progetti di impresa, ovviamente cooperativa. Un percorso che si è concluso il 30 maggio con la premiazione, nell’Auditorium 1919 Sacmi Imola, delle idee dei gruppi degli istituti Paolini, Alessandro da Imola, Valeriani e Scarabelli di Imola più il Canedi di Medicina. La linea di Vitamina C è chiara: condividere i valori della cooperazione e della cultura d’impresa. “Progetti come questo sono nati per condividere cosa sono le cooperative ed è bello pensare che in futuro qualcuno di voi sarà al mio posto – ha detto Carlo Alberto Gollini, co-presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Imola –. Sono tanti i campi in cui abbiamo solo da imparare da voi, tra nuove tecnologie, intelligenza artificiale. Dobbiamo lasciarvi spazio”.
Un tema, quello della conoscenza della cooperazione, ancora più centrale in un territorio come quello imolese, come ricorda l’assessore alle Attività produttive, Pierangelo Raffini: “Questo è il territorio della cooperazione, che ha avuto un ruolo fondamentale nel creare benessere condiviso e imprese che oggi danno lavoro a centinaia e centinaia di persone”.
Una condivisione che, in questi mesi, è avvenuta con formazioni, interviste, podcast e lo sviluppo di progetti veri e propri, tra produzione di abiti inclusivi, fiori fotovoltaici, pannelli anti urina, vendita di vestiti usati o di cibo come idea di scambio tra culture e tanti altri progetti.
Complessivamente, nel corso degli anni Vitamina C ha coinvolto oltre 8200 studenti e 405 classi, raccogliendo 472 progetti. Tutte le fasi del progetto e le interviste ai gruppi che hanno partecipato sono sulla pagina Instagram ‘Vitaminac_progetto_imola’. I primi progetti premiati:
- Primo premio: Mgnt wear (Liceo Scienze Umane Alessandro da Imola, classe 4ªAsues). L’idea di impresa cooperativa ha al centro la produzione e la vendita di capi di abbigliamento che, tramite dei magneti, sono sostenibili, reversibili e inclusivi, adatti a tutti i generi. “L’idea – spiegano le motivazioni – risponde all’esigenza di realizzare una linea di abbigliamento body inclusive, gender-free ed eco-friendly, realizzata con materiali di qualità ed ecosostenibili. Meritevole l’attenzione all’inclusione sociale”.
- Secondo posto: l’impresa ‘Pau’ (Istituto tecnico Scarabelli, classe 4ªB) che utilizza scarti di guscio d’uovo per combattere il cattivo odore dell’urina degli animali nelle città.